BACHECA GILDANEWS GILDA FIRENZE

TUTOR e ORIENTATORE nuove disposizioni

NON DEVE ESSERE STATO IL SUCCESSO CHE VANTA IL MINISTRO SE la nota  n. 2790 dell’11 ottobre 2023 ha aperto la formazione a nuovi tutor che dal 18 ottobre potranno iscriversi alla piattaforma e dovranno terminare la formazione entro il 20 novembre.  Successivamente anche i docenti della scuola secondaria di I grado e del primo biennio del II grado, su richiesta, potranno accedere al percorso di formazione OrientaMenti, organizzato dall’INDIRE.

Inoltre dietro front sulla Nota 000958 del 4 aprile 2023 con cui si stabilivano i compensi [1] perché la citata disposizione dell’ 11 ottobre  prevede  che, nel rispetto dei limiti finanziari individuati nel D.M. 5 aprile 2023, n. 63, “si rimette ad ogni modo alla valutazione autonoma delle singole istituzioni scolastiche sia l’individuazione del numero di tutor da nominare più rispondente alle proprie specifiche esigenze, anche in base alle disponibilità raccolte e ai docenti formati, sia la numerosità del raggruppamento di studenti da associare a ciascun tutor nel rispetto dei limiti finanziari individuati nel decreto”.

Nella medesima Nota si ammette che “ i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie e la determinazione della misura dei compensi sono oggetto della contrattazione di istituto  avuto riguardo alle peculiarità organizzative ed allo specifico contesto di riferimento.”

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[1] Ciascuna istituzione scolastica, in sede di contrattazione integrativa, definisce i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate, nonché la determinazione della misura dei compensi, avuto riguardo alle peculiarità organizzative ed allo specifico contesto di riferimento, per remunerare le attività dei tutor e degli orientatori nell’anno scolastico 2023/2024. In particolare, dovrà essere garantita la presenza di un orientatore in ciascuna istituzione scolastica, a cui riconoscere un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato e di un tutor per ciascun raggruppamento di studenti prevedendo un compenso compreso tra un valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato. Al fine di favorire un’applicazione efficace della misura, si ritiene che ciascuna Istituzione scolastica possa, orientativamente, individuare un tutor per raggruppamenti costituiti da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti.